Archivio | gennaio 2012

Il dress code

Foto by: donne.virgilio.it

Il dress code è il codice d’abbigliamento che può essere specificato negli inviti. Riguardo a questa materia bisogna sapere che ci sono dei dress code convenzionali, e che non bisogna esagerare con la fantasia cercando di inventarsene uno nuovo ed originale. Vediamo intanto i codici d’abbigliamento classici:

– “White tie” o “cravatta bianca”: è un codice molto formale e nella maggior parte dei casi è riservato alle serate di gala o all’opera. Come dice il nome stesso gli uomini dovranno vestire con la cravatta bianca e le donne dovranno usare l’abito da gran sera, detto anche “ball gown”.

– “Black tie” o “cravatta nera”: è considerato un codice semiformale. In questo caso gli uomini avranno la cravatta nera, mentre le signore un vestito “Evening bowl”, cioè un abito da sera.

– “Long suit” o “cocktail dress”: qui i signori dovranno utilizzare l’abito scuro, mentre le signore il cocktail dress.

Alle volte ci si lasciamo prendere la mano dall’inventiva, ma ci sono alcuni dress code che non vanno utilizzati, un po’ perchè potrebbero risultare ridicoli, un po’ perchè potrebbero mettere in difficoltà gli ospiti nella scelta dell’abito. Alcuni di questi sono: “Jeans and jewels” (al massimo “jeans and blazer” se il matrimonio è estremamente informale, ma sono comunque contraria 🙂 ), “Country chic”, “Glittering”, “Red carpet” (non siamo agli Oscar), “Movie star”, “Criminal chic” (rischia di sembrare una festa in maschera), “Black and white”, “Easy glamour”, “Vampire”, “Total white” (a meno che non ci si sposi sulla spiaggia solo la sposa può indossare il bianco).

Queste ovviamente sono le regole di massima, ma a voi come vi è toccato vestirvi per accontentare gli sposi? Commentate e fatemi sapere le vostre esperienze!

Il Wine Wedding

Foto by: glasselegance.com.au

Il wine wedding è una tendenza in arrivo dagli Stati Uniti, che si sta diffondendo in Italia ed in Francia. Per realizzare questo tipo tipo di matrimonio dovete amare l’aria aperta ed il vino. Se siete astemi vi consiglio di evitare! Vista la produzione vinicola del nostro territorio, sposarsi in vigna può essere una soluzione diversa e divertente rispetto al matrimonio tradizionale. Vediamo qualche location che offre la possibilità di realizzare un perfetto wine wedding:

– per i veneti a Villa Novare vicino a Verona è possibile organizzare il Tearose Wedding Concierge, una lunga tavolata tra le vigne con un sottofondo di musica charleston

– per i toscani nei pressi di Montalcino c’è il Casato Prime Donne, che offre uno splendido panorama sulle Crete senesi e la Val d’Orcia da ammirare gustando le diverse annate del brunello

– per i lombardi nei paesaggi della Franciacorta si trova L’Alberata, dove non gusterete solo ottimi vini, ma anche la cucina pluristellata di Gualtiero Marchesi

– per i piemontesi il Boscareto Resort fa cominciare la festa dalla terrazza affacciata sui vitigni di Nebbiolo e Moscato

– per gli emiliani a Levizzano si trova Opera 02, un agriturismo dalle atmosfere moderne che offre una grande varietà di vini di produzione propria, e una splendida vista sulle colline.

Amate il vino? Allora il wine wedding è quello che fa per voi!

Il giusto mezzo…

Foto by: donnamoderna.it

Avete prenotato tutto, l’abito è appeso nell’armadio, gli invitati hanno già confermato la presenza, vi resta solo una cosa da decidere….come arrivare in chiesa? Le possibilità sono molte, e dipendono dalla personalità degli sposi e dal tipo di cerimonia.

Se si sceglie l’automobile  si possono avere molte opzioni. Se la cerimonia è particolarmente classica è bene optare per l’auto d’epoca, non solo per un fattore estetico, ma anche perchè dovrebbe essere abbastanza spaziosa da accogliere il vestito ampio della sposa. Se il matrimonio è informale e gli sposi sono giovani si può optare per un maggiolone o per  una 500 colorata. Infine, anche la macchina di famiglia può andare bene, ovviamente non si avrà lo stesso effetto di una Spider, ma è una scelta economica e comoda.

Se ci si sposa in località di mare o di fiume si possono noleggiare battelli o motoscafi per arrivare fino al luogo della cerimonia. Immaginate che atmosfera romantica arrivare in chiesa in gondola, nella splendida Venezia…e potete anche scegliere se arrivare in chiesa da sole, o scortate da un corteo di gondole vestite a festa per l’occasione.

A Milano è possibile noleggiare un tram tutto bianco per raggiungere il luogo della cerimonia, una scelta originale e romantica allo stesso tempo. Se i binari sono il vostro sogno ma dovete coprire una distanza particolarmente rilevante non temete, Trenitalia offre treni speciali con belvedere in testa e in coda, e gli sposi possono decidere il percorso e le soste.

Se la coppia è giovane e il matrimonio decisamente informale e divertente si può raggiungere il luogo del sì in bici, in sidecar, o in apecar. Ovviamente in questo caso si consiglia alla sposa un abito corto, le scarpe da ginnastica durante la pedalata, ed il bouquet nel cestino della bicicletta. 🙂 Anche il sidecar è una scelta originale, ma in questo caso la sposa non deve essere molto interessata alla pettinatura…il casco rovinerà qualsiasi aconciatura.

Infine se siete delle inguaribili romantiche non potete che scegliere la carrozza. Ce ne sono moltissimi modelli diversi, e alcuni rappresentano le carrozze delle principesse Disney. Potrete quindi raggiungere l’altare sella magica carrozza di Cenerentola, ma attente che non si trasformi in zucca! 🙂

L’ingresso della sposa

Foto by: Vincenzo Clemente

E’ arrivato il grande giorno, è tutto pronto, e voi siete davanti alla chiesa in attesa di entrare…e ora? Da che parte stare? Come tenere il bouquet? A che velocità procedere? L’ingresso è molto importante e bisogna evitare di commettere qualche errore fondamentale.

Per prima cosa la sposa deve stare a sinistra del padre, dandogli il braccio destro. Camminare insieme ad un’altra persona non è una cosa automatica, soprattutto in una situazione di particolare emozione, quindi è bene fare qualche prova per i corridoi di casa nei giorni precedenti. In questo modo potrete anche valutare le scarpe che avete scelto, abituandovi a camminare da un’altezza a cui di solito non arrivate. 🙂

Una volta entrata in chiesa la sposa non deve guardare nessuno. E’ assolutamente vietato salutare parenti e amici o fare facce buffe, rovinereste la magia del momento. Lo sguardo deve essere fiero e diretto all’altare. Il momento dei saluti e degli abbracci è al termine della cerimonia, dopo il lancio del riso. Solo allora potrete sbizzarrirvi in gesti d’affetto verso i vostri invitati.

Il bouquet si tiene con la mano sinistra, all’altezza dell’ombelico. State attente a non tenerlo troppo alto, altrimenti vi taglierà la figura e potrebbe nascondere i decori del vestito. Dopo tutta la fatica fatta a scegliere l’abito, vogliamo che si veda bene! Quando sarete arrivate al vostro posto dovrete appoggiare il bouquet al vostro fianco e, se li avete, dovete togliere i guanti dito per dito e appoggiare anche loro accanto a voi.

Una volta sedute bisogna ovviamente essere composte e dritte con la schiena. Cercate di non incrociare le gambe e di tenere le braccia conserte. Se il vostro vestito è particolarmente ampio probabilmente avrete bisogno di sistemarlo. Nessun problema: ma evitate di prendere la gonna con due mani, è considerato poco elegante.

Un altro piccolo dettaglio riguarda l’arrivo alla chiesa, l’auto non va parcheggiata proprio davanti a quest’ultima, perchè gli invitati devono poter vedere la sposa solo quando compare sulla soglia, non quando scende dalla macchina.

Le regole da seguire sono tante e in un giorno tanto emozionante è difficile ricordarsi tutto, il mio consiglio è quindi quello di fare tante prove a casa, in modo che i gesti diventino normali e non forzati. E’ logico che bisogna essere eleganti, ma con tutti questi dogmi rischiamo di sembrare dei robot che compiono gesti innaturali. State tranquille quindi, fate un bel respiro, ed entrate in chiesa serene!

Sposarsi a Vienna

Foto by: magazine.tripshake.it

Tutte noi vogliamo sentirci delle vere principesse il giorno del matrimonio, ed ora possiamo avvicinarci ancora di più a questa idea.

E’ infatti possibile sposarsi nella residenza di Sissi, il castello di Schonbrunn a Vienna, che ha aperto le porte della camera bianca e di quella d’oro per realizzare una cerimonia da favola. Le sale si collegano direttamente col giardino, ed è possibile affittarne una per il rinfresco. All’interno dello splendido palazzo sono disponibili alcune sale e la Grande Galleria, mentre all’esterno c’è la Gloriette col suo belvedere, il labirinto, e le serre reali. Per la vera e propria celebrazione del matrimonio è possibile recarsi nel complesso di Hofburg (il Palazzo Imperiale), che oggi ospita diversi musei. Se pensiete che sia strano sposarsi all’interno di un museo cambierete subito idea quando vedrete gli arredi originali d’epoca e gli arazzi. Inoltre potrete dire il magico sì circondate dai dipinti di Raffaello, Michelangelo, Rembrandt, Matisse e Cézanne.

Di cos’altro c’è bisogno per sentirsi delle vere principesse?

Il cambio d’abito

Foto by: abiticerimoniadonna.com

Ed eccoci di fronte a un bel dilemma: dopo la cerimonia ci si cambia d’abito oppure si resta con lo splendido vestito bianco?

L’abito da sposa è unico e viene indossato un solo giorno nella vita, quindi va portato fino alla fine, a meno che il matrimonio non sia programmato in più momenti. Se per esempio la cerimonia si svolge al mattino, seguita successivamente dal rinfresco e poi da una serata danzante, sia gli invitati che gli sposi possono cambiarsi d’abito nello stacco tra due appuntamenti, indossando l’abito da party.

Se il party è particolarmente formale la sposa deve evitare le fantasie preferendo un abito tinta unita. Per il 2012 le tendenze della moda hanno confermato il blu ed il rosso come dei must.

Se poi volete spiccare ancora di più rispetto agli altri invitati potete optare per dettagli gioiello importanti, e magari una bella tiara nei capelli, ma di dimensioni abbastanza ridotte, perchè dopotutto non vi scorre nelle vene il sangue blu.

E voi? come vi siete vestite per il party dei matrimoni a cui avete partecipato?

I Macaron

Foto by: pianetadonna.it

I macaron sono dei tipici dolci francesi a base di meringa, e sono ottenuti dalla miscela di albume d’uovo, zucchero, e farina di mandorle.

Questi dolcetti erano i preferiti della regina Maria Antonietta, e possono essere un’idea originale per il giorno delle nozze. Innanzitutto possono essere un’alternativa alla classica bomboniera inutile. Ivece di abbinare ai confetti un oggetto che probabilmente verrà dimenticato, se non addirittura buttato via, è possibile realizzare delle piccole confezioni con dentro macaron di gusti e colori diversi. In questo modo la vostra bomboniera diventa qualcosa di originale, utile, e dolce.

Un’altra idea molto in voga tra le spose è quella di avere la wedding cake di macaron. In questo caso la torta nuziale sarà a piramide, ed è possibile scegliere tra diverse taglie: 24, 40, o 90 macaron.

Infine con queste delizie potete anche realizzare divertenti centrotavola, e decorare il tableau mariage.

Per quanto riguarda i gusti vi potete sbizzarrire. Ci sono i gusti classici: vaniglia, pistacchio, caramello, caffè, cioccolato, lampone, petalo di rosa, fiore d’arancio. E ci sono i gusti stagionali: melone, limone, lime, fragola e menta per l’estate, mentre per l’inverno uvetta e cannella, frutti morbidi e spezie.

Se volete un matrimonio dolce, colorato, ed originale, i macaron fanno al caso vostro!

Il Proposal Planner

Foto by: womanaroundtown.com

Arriva un nuovo mestiere! Direttamente dall’America arriva il proposal planner.

A differeza del wedding planner che si occupa dell’organizzazione di tutto ciò che riguarda il giorno delle nozze il proposal planner viene ingaggiato dallo sposo, che non sa come fare la proposta di matrimonio alla futura sposa. Insieme scelgono che tipo di proposta fare, per rendere quel giorno indimenticabile.

Inutile dire che i proposal planner si fanno pagare. Per una proposta base si parte da un minimo di 500 dollari, fino ad arrivare ai 12000 dollari per i più esigenti.

Quest’attività per aiutare gli uomini poco fantasiosi sta spopolando in America, e sicuramente raggiungerà presto il nostro paese. Inutile dire che mi sto aggiornando! 🙂

Le damigelle

Foto by: king&queen.it

Quella delle damigelle è una tradizione anglosassone che si sta diffondendo anche nel nostro paese.

Nel passato le damigelle dovevano avere un abito molto simile a quello della sposa, e questo avveniva per una questione di scaramanzia. Si temeva infatti che il giorno del matrimonio la sposa potessere essere attacata da spiriti maligni. Le damigelle servivano dunque per confondersi con la sposa, proteggendola dalle influenze negative.

Ma al giorno d’oggi come si devono vestire le damigelle? Siamo abituate a vedere nei film che spesso  indossano abiti così colorati da essere quasi grotteschi. In realtà gli abiti delle damigelle devono essere simili a quello della sposa nella forma, ma possono avere qualsiasi colore che si abbini al mood di tutto l’evento. Cerchiamo però di evitare di farle sembrare dei confetti! Un’altra caratteristica è quella del bouquet. Le damigelle infatti dovrebbero avere un bouquet più piccolo di quello della sposa, ma con gli stessi colori. Un’alternativa al bouquet è quella di utilizzare dei bracciali di fiori sempre intonati ai fiori del bouquet della sposa.

Ma parliamo adesso della damigella d’onore! Lei è la persona in cui la sposa ripone tutta la sua fiducia, e di solito è la migliore amica o la parente più prossima esclusa ovviamente la mamma. Compito della damigella d’onore è quello di accompagnare la sposa in tutti i passi prima del grande giorno, dalla scelta dell’abito fino al controllo del trucco. Un altro dovere è quello di organizzare l’addio al nubilato e coordinare gli ingressi in chiesa. Se desiderate che la vostra damigella d’onore sia anche la testimone non c’è nessun problema, i due ruoli possono essere interpretati dalla stessa persona.

Se i matrimoni in stile americano sono il vostro sogno, non potete certo fare a meno delle damigelle!

Addio al nubilato alle terme

 Sono tornataaaaaa! E dopo questa breve vacanza alle terme, non posso che aver tratto ispirazione da ciò che ho provato.

Quello dell’addio al nubilato può essere un tasto dolente. Cosa fare? Dove andare? Ormai passare la serata in un locale con bei ragazzoni che si spogliano è passato di moda, quindi bisogna inventarsi qualcosa di nuovo.

Trascorrere qualche giorno di massimo relax con qualche amica potrebbe essere una soluzione perfetta e può essere organizzata senza spendere troppo.

L’ingresso alle piscine di solito è accessibile a tutte le tasche, parliamo circa di 20 euro. Gli extra come per esempio i massaggi possono arrivare a cifre astronomiche, ma anche in questo caso ci sono diverse fasce di prezzo. La spesa maggiore è data dal pernottamento, ma se scegliete un albergo fuori dal centro termale, ma comunque vicino, potete trovare dei prezzi vantaggiosi.

Personalmente mi sono recata alle Terme di Olimia in Slovenia, e sono rimasta estasiata. Le piscine sono fantastiche, e oltre al classico idromassaggio ci sono anche le cascate ed il fiume dolce, che vi trasporta senza che voi dobbiate muovere un muscolo. Per i più intrepidi della stagione invernale ci sono anche le piscine all’aperto, ma ammetto che io non sono resistita molto. Per quanto riguarda gli extra io mi sono concessa un massaggio con le pietre calde, ed ho speso solo 27 euro, fidatevi…ne vale la pena!

Ovviamente dall’Italia non è comodissimo recarsi in Slovenia, se quindi volete evitare molte ore di macchina potete sfruttare i tanti centri termali del nostro splendido territorio. Lasciatemi dire però che ke ore di viaggio per arrivare in Slovenia le dimenticherete non appena sarete entrate in piscina. 🙂

Per info: http://www.terme-olimia.com