Il dress code è il codice d’abbigliamento che può essere specificato negli inviti. Riguardo a questa materia bisogna sapere che ci sono dei dress code convenzionali, e che non bisogna esagerare con la fantasia cercando di inventarsene uno nuovo ed originale. Vediamo intanto i codici d’abbigliamento classici:
– “White tie” o “cravatta bianca”: è un codice molto formale e nella maggior parte dei casi è riservato alle serate di gala o all’opera. Come dice il nome stesso gli uomini dovranno vestire con la cravatta bianca e le donne dovranno usare l’abito da gran sera, detto anche “ball gown”.
– “Black tie” o “cravatta nera”: è considerato un codice semiformale. In questo caso gli uomini avranno la cravatta nera, mentre le signore un vestito “Evening bowl”, cioè un abito da sera.
– “Long suit” o “cocktail dress”: qui i signori dovranno utilizzare l’abito scuro, mentre le signore il cocktail dress.
Alle volte ci si lasciamo prendere la mano dall’inventiva, ma ci sono alcuni dress code che non vanno utilizzati, un po’ perchè potrebbero risultare ridicoli, un po’ perchè potrebbero mettere in difficoltà gli ospiti nella scelta dell’abito. Alcuni di questi sono: “Jeans and jewels” (al massimo “jeans and blazer” se il matrimonio è estremamente informale, ma sono comunque contraria 🙂 ), “Country chic”, “Glittering”, “Red carpet” (non siamo agli Oscar), “Movie star”, “Criminal chic” (rischia di sembrare una festa in maschera), “Black and white”, “Easy glamour”, “Vampire”, “Total white” (a meno che non ci si sposi sulla spiaggia solo la sposa può indossare il bianco).
Queste ovviamente sono le regole di massima, ma a voi come vi è toccato vestirvi per accontentare gli sposi? Commentate e fatemi sapere le vostre esperienze!